PROGRAMMI E PROGETTI EUROPEI

I Programmi

I programmi sono gli strumenti attraverso i quali l'Unione Europea realizza i propri obiettivi di sviluppo nei settori tematici attribuiti dai Trattati alla competenza della Comunità. Ogni programma, normalmente di durata settennale, è rappresentato in un documento di programmazione approvato dalla Commissione europea che individua in termini generali le strategie, gli obiettivi e gli ambiti di intervento nonché le relative dotazioni finanziarie. Per ogni programma viene periodicamente pubblicato un bando (call for proposal) per la presentazione di proposte progettuali.

I Programmi, in base al tipo di finanziamento, si distinguono in 2 grandi categorie: settoriali e di cooperazione territoriale.

I programmi settoriali sono finalizzati all’attuazione delle politiche interne dell’Unione europea, ovvero le politiche attraverso cui le Istituzioni comunitarie perseguono gli obiettivi che i 27 Paesi membri si sono dati per quanto riguarda la crescita, la competitività e la realizzazione del mercato unico comunitario. I relativi finanziamenti sono erogati direttamente dalle diverse Direzioni generalidella Commissione europea o dalle apposite Agenzie Esecutive. Esiste dunque in questo caso un rapporto diretto tra la Commissione e i fruitori dei fondi. Questo significa che:

- il trasferimento dei fondi avviene direttamente dalla Commissione europea ai beneficiari;

- tutte le procedure di selezione, assegnazione, controllo e audit sono gestite centralmente dalla Commissione europea.

Alcuni programmi settoriali a cui la Provincia partecipa/ha partecipato:

I programmi di cooperazione territoriale sono volti al rafforzamento della coesione economica e sociale europea. (link di rimando a pagina cooperazione territoriale.).

Questi programmi vengono elaborati attraverso un iter complesso che coinvolge la Commissione europea, i Ministeri nazionali e le Regioni (nel nostro territorio le Province autonome). I documenti di programmazione, da cui discendono i bandi, vengono negoziati tra le Regioni, i Governi nazionali e la Commissione europea. L’implementazione dei programmi viene decentrata presso le Regioni attraverso Autorità di Gestione sovranazionali che si occupano dell’emissione dei bandi, della selezione dei progetti e dell’erogazione dei fondi.

In questo caso il contributo dell’Unione si aggiunge a quello dei singoli Stati membri e/o amministrazioni locali al fine di raggiungere con maggiore efficacia gli obiettivi di crescita, competitività e sviluppo sostenibile: è l’applicazione del principio di addizionalità.

I programmi di cooperazione territoriale a cui può partecipare la Provincia autonoma di Trento sono:

Cooperazione transnazionale Cooperazione interregionale
Spazio Alpino  Interreg IVC 
Europa Centrale  ESPON 
Europa Sud-orientale  INTERACT  
  URBACT   

I progetti

I progetti europei possono essere definiti come “un’opera complessa unica e di durata limitata rivolta a produrre un risultato specifico attraverso attività correlate che comportano un impiego di risorse e un impegno di costi e che deve essere realizzata entro determinati limiti temporali”.In altre parole i progetti sono un insieme di attività, mezzi ed investimenti che, in un dato luogo e per un dato periodo di tempo, contribuiscono al raggiungimento di determinati obiettivi. Attraverso i progetti i programmi trovano concreta realizzazione.

Elementi che caratterizzano i progetti

Gli elementi che sotto si riportano sono di carattere indicativo. Variano, infatti, da programma a programma e da bando a bando. Si ritiene comunque opportuno fornire delle informazione che possano servire per orientare il lettore. Per chi volesse presentare un progetto si raccomanda un’attenta lettura del programma di interesse e del bando corrispondente.

·  Beneficiari. Sono tutti coloro che possono partecipare ai progetti comunitari: enti pubblici, università, centri di ricerca, imprese, enti privati, ONG, ecc. che hanno la loro sede in uno degli Stati membri, o in altri Paesi autorizzati a partecipare ai programmi.

·  Partenariato. I progetti, normalmente, devono coinvolgere più partner di Paesi diversi. Eccezionalmente, per alcuni programmi, è prevista la possibilità che vi sia un solo partner. Scopo del partenariato è mettere in comune esperienze e sensibilità diverse attraverso le quali i problemi individuati si possono affrontare in maniera innovativa e sinergica. Il partenariato deve essere adeguato agli obiettivi e ai risultati che si vogliono raggiungere, in altre parole i partner, solitamente, appartengono ai diversi settori della società a seconda del tipo di progetto: dall’ente pubblico all’ente di ricerca, dal privato all’associazione di categoria, dall’ente di ricerca alle ONG, ecc. Per partecipare al progetto i partner devono dimostrare di possedere una adeguata affidabilità tecnica e finanziaria. Per ogni progetto è previsto un capofila i cui compiti sono di promuovere l’azione progettuale, gestire i rapporti con la Commissione europea o con l’Autorità di gestione, coordinare il partenariato e le attività progettuali. Il capofila è responsabile del raggiungimento degli obiettivi, della reportistica e della gestione finanziaria. E’ l’unico soggetto giuridicamente e finanziariamente responsabile della realizzazione del progetto nei confronti della Commissione con la quale sottoscrive  il contratto di finanziamento. Tutti i partner, compreso il capofila, contribuiscono alla realizzazione del progetto attraverso le specifiche attività e il budget a disposizione. I partner sono legati tra loro e con il partner capofila attraverso il contratto di partnenariato che regola i rapporti giuridici tra le parti.

· Limite temporale. Di solito i progetti durano in media da uno a tre anni, in relazione al tipo di attività più o meno complessa da svolgere e al tipo di programma.

· Budget. Varia a seconda del programma, del tipo di azioni da realizzare e del numero dei partner coinvolti. Gli importi possono spaziare fra le migliaia di euro e i milioni di euro.

· Co-finanziamento comunitario. Varia a seconda dei programmi e del tipo di attività, in media è tra il 35% e l’85% delle spese ammissibili. Gli stati membri e/o i partner devono contribuire a finanziare la parte non coperta dal contributo comunitario. Nella cooperazione territoriale i progetti non comportano alcuna spesa a carico del partner in quanto sono interamente finanziati dall’Unione europea e dal Fondo di Rotazione nazionale. I partner, inoltre, devono avere la capacità di anticipare il pagamento delle spese in quanto il contributo comunitario viene erogato, di norma, dopo che le spese sono state pagate e certificate. Alcuni programmi prevedono la concessione di anticipazioni finanziare per agevolare l’inizio delle attività.

  I bandi (call for proposal)

 ·  Sono inviti a presentare proposte progettuali. Ogni programma emette periodicamente i propri bandi che specificano le tematiche da affrontare, la dotazione finanziaria complessiva allocata, i soggetti che possono partecipare, i documenti e la procedura per la presentazione del progetto e la data di scadenza. I bandi sono pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea e sui siti web dei rispettivi programmi. Ne viene data notizia anche nell’apposita rubrica del Centro di documentazione europea della Provincia. http://www.cde.provincia.tn.it/rubriche/scadenzario.htm

Preparazione del progetto

La preparazione di un progetto passa attraverso le seguenti frasi.

· Identificazione di un problema reale o bisogno. Il progetto deve risolvere un problema reale o soddisfare un bisogno di uno specifico settore d’intervento o area territoriale. A questo momento bisogna dedicare la giusta attenzione. Infatti, tanto più il problema è reale e sentito, tanto maggiore sarà l’interesse dei partner nella stesura e nell’implementazione del progetto e, di conseguenza, maggiore sarà la qualità del risultato.

· Individuazione del programma e del bando. Il progettista deve trovare il programma più adatto per risolvere il problema o soddisfare il bisogno individuato e deve altresì ricercare il bando più coerente.

· Elaborazione del progetto e ricerca dei partner. Questa fase comporta l’elaborazione di un’idea progettuale da condividere con altri partner, la successiva stesura di una articolata proposta progettuale che individua gli obiettivi, le azioni, i tempi di realizzazione e il budget.

· Presentazione della proposta progettuale. Entro la scadenza fissata nel bando il capofila deve presentare l’application form (formulario su cui va redatto il progetto) e la documentazione richiesta.

Valutazione del progetto

 · Valutazione e selezione delle proposte progettuali presentate. Questa attività è esercitata direttamente dalla Commissione Europea, o dagli organi di programma preposti. A seconda dei programmi anche gli Stati membri e le Regioni possono esprimere pareri e contribuire al processo di valutazione. I progetti selezionati passano alla fase attuativa.

 Attuazione del progetto

 L’attuazione di un progetto è caratterizzata dalle seguenti fasi.

· Sottoscrizione del contratto di finanziamento. La sottoscrizione del contratto di finanziamento tra capofila e Commissione europea o Autorità di gestione, è la premessa per dare inizio alla realizzazione delle attività progettuali.

· Gestione del progetto. Il progetto prende il via con un kick-off meeting, riunione in cui viene presentato il progetto agli stakeholder, al pubblico, alle Autorità politiche/amministrative e ai media. Quindi, ogni partner inizia l’attività di sua competenza coordinandosi con il capofila e con i responsabili dei work-pakages. I gruppi di lavoro si incontrano, periodicamente, per confrontarsi sulle attività svolte e sui risultati raggiunti e programmare l’attività successiva. I lavori possono essere presentati durante workshop e seminari aperti anche al pubblico. Il progetto si chiude con una conferenza finale per la presentazione e la diffusione dei risultati.

· Informazione e pubblicità. Durante l’intera gestione del progetto deve inoltre essere posta particolare attenzione alla realizzazione di misure di informazione e pubblicità quali: sito web, newsletter, brochure, comunicati stampa, pubblicazioni, conferenze, ecc.

· Rendicontazione finanziaria e di attività. I partner inoltrano al capofila, normalmente a cadenza semestrale, una relazione dettagliata sull’attività svolta e sulle spese sostenute. Il capofila raccoglie le relazioni e provvede alla stesura di un report unico di progetto da inviare alle competenti Autorità e, a seconda dei programmi, viene inoltrata anche la richiesta di rimborso.

· Controllo. Premesso che ogni progetto deve conservare in modo curato e completo tutta la documentazione delle spese sostenute, il sistema di controllo poi varia da programma a programma. Le spese dei progetti della programmazione di cooperazione territoriale sono tutte soggette a procedure di controllo, mentre nella programmazione settoriale i controlli non sono sempre necessari e dipendono molte volte dall’ammontare delle spese. Le Autorità di programma e/o la Commissione europea possono effettuare ulteriori controlli.

· Pagamento del contributo comunitario. Anche il pagamento varia da programma a programma. Se la cooperazione territoriale è caratterizzata da un sistema a rimborso (quindi bisogna avere la capacità di anticipare le risorse), la programmazione settoriale prevede anche la possibilità di anticipi.

 

ALCUNI PROGETTI A CUI PARTECIPA LA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

 

Tematica Progetto Linea di finanaziamento (Programma)
Ambiente ALP WATER SCARCE Spazio Alpino
Ambiente ARCTOS Life+
Energia BIO-EN-AREA Interreg IVC
ICT BRISEIDE Programma quadro CIP
Ambiente CLEAN ROADS Life+
Energia ENERBUILD Spazio Alpino
Ambiente EULAKES Central Europe
Innovazione e PMI I3SME Central Europe
Energia ILETE Energia Intelligente Europa
Trasporti I-MONITRAF Spazio Alpino
ICT I-TOUR VII Programma Quadro
Sviluppo territoriale LISTEN Central Europe
Sociale NATHCARE Spazio Alpino
ICT NETCARITY VI Prgramma Quadro
Ambiente NEWFOR Spazio Alpino
Ambiente ORIENTGATE Europa Sud-orientale
Ambiente PARAMOUNT Spazio Alpino
Ambiente PERMANET Spazio Alpino
Sicurezza stradale ROSEE Sud Est Europa
Ricerca SEE SCIENCE Europa Sud-orientale
Sociale SEEMIG Sud Est Europa
Ambiente SILMAS Spazio Alpino
Sviluppo territoriale SNAP-SEE Europa Sud-orientale
Sviluppo territoriale SY-CULTOUR Europa Sud-orientale
Ambiente TEN Life +
Sociale TOGETHER Urbact
Pianificazione territoriale SPHERA Spazio Alpino
Prevenzione rischi naturali START_it_up Spazio Alpino